Si sa, il genere maschile ha un chiodo fisso. Non parlo del calcio ma…dell’altra fissazione. E’ triste sapere che da questa inconfutabile sentenza non si salva neanche…Babbo Natale.
Secondo La Stampa, il bonaccione dalla barba bianca è infatti stato “licenziato” da Microsoft perchè scurrile (con sospetti di pedofilia). In realtà si tratta di un programma “Windows Live Messanger Agent”, in grado di conversare in chat in maniera automatizzata. Stuzzicato dagli utenti, il Babbo Natale virtuale non si limitava alla sua celebre risata, ma sfociava in discorsi erotici e offensivi. Da qui, la decisione di cancellare il servizio.
Anche lui avrà capito che l’unico modo per catturare audience sia buttarsi a capofitto nell’emotività e usare un linguaggio piccante. Ci manca la befana che fa la velina e siamo apposto…
A questo punto, per affidare a Babbo Natale la nostra lista dei doni non rimangono che le care e vecchie carta e penna. Chissà che non ci risponda con una lettera osè… In fondo, il fascino dell’uomo maturo ci può stare e poi…pensate alla valanga di regali! Sarebbe sempre natale…